Laco Spirit of St. Louis vs Laco Ju52: corona al 4 vs. corona al 10

L’orologio da tasca conquistò il polso e divenne “da aviatore” nel 1904: Alberto Santos-Dumont chiese a Cartier un modello per avere le mani libere in volo. E Nacque il Santos. Nella Grande Guerra il Pilot si trasformò in strumento di navigazione (ora, velocità, consumo, orientamento…) e negli Anni 30, quando Hitler mise in piedi la Luftwaffe, anche l’orologeria tedesca entrò al servizio del Fuhrer. La cassa di un Flieger fu subito riconoscibile (grande, grande corona a cipolla, grandi indici a numeri arabi).

Laco Watches ha la passione del volo, i suoi modelli creano un intimo legame con l’Aeronautica. E quale miglior occasione per parlare di Flieger se non con due modelli particolari e affascinanti per la corona? Lo Spirit of St. Louis con corona al 10 e lo Ju52 con corona al 4.

LACO SPIRIT OF St. LOUIS

Rende omaggio all’eroica impresa di Charles Lindbergh, che il 21 maggio 1927, alle 7:52, partì dall’aerodromo di Roosvelt Field,  New York a bordo di una versione modificata di un monoplano Ryan M-2. Dopo 33 ore e 30 minuti, viaggiando a circa 188 km/h di media, Lindbergh attraversò l’Oceano Atlantico e atterrò all’aeroporto Le Bourget a Parigi. Laco Watches dedica a quell’impresa il flieger Spirit of St. Louis, il nome che Lindbergh diede al suo aereo.

La cassa in acciaio, in tre pezzi, ha 42 mm di diametro e 12,25 mm di spessore (50 mm da maglia a maglia, 20 mm tra le maglie). È avvolta da un rivestimento in PVD nero. Il fondello in acciaio serrato a vite ha lo stesso trattamento e riporta incisa la data della trasvolata di Lindberg. La corona alle 10 è insolita, piuttosto rara (tra i microbrand più conosciuti con questo tipo di layout figura solo  il diver Fonderia Navale Stella con cassa in bronzo). Questa caratteristica accresce la sua personalità, gli dà un temperamento unico e ne accresce il desiderio. Non è presente lunetta perciò la cassa mantiene uno stile pulito, elegante.

PICCOLI SECONDI AL 12

Il quadrante del Laco Spirit of St. Louis è un illuminante esempio di ordine e razionalità teutonica. Su una distesa di nero compaiono grandi indici a numeri arabi che di norma vediamo su grandi diver ispirati a Panerai: le ore 3, 6, 9 e 12 (probabilmente il più simile è l’Oceanaut del microbrand Borealis: ne ho parlato durante lo Speciale di Crown@4 sui modelli in bronzo con corona al 4). Sulla parte più esterna è presente una scala graduata con indicazione di sessanta minuti. L’unico vezzo il St. Louis se lo concede a ore 12: un piccolo contatore dei secondi continui, anche in questo caso una posizione originale.

CALIBRO LACO 18

Il Laco Spirit of St. Louis monta il calibro Laco 18, sviluppato su base Miyota 8218). Pulsa alla “velocità” di 21.600 alternanze l’ora e indica ore, minuti e secondi continui (la corona è a estrazione). Offre un’autonomia di 41 ore alla massima carica.

PRODUZIONE E PREZZO. Il prezzo del St Louis è di 540€ sul sito ufficiale di Laco Watches.

LACO JU52

Il fratello del St Louis è un flieger ispirato allo Junkers Ju 52 3/M del 1930, un trimotore con una lunga carriera (aereo passeggeri, da trasporto e bombardiere durante la guerra.

Lo Ju52 condivide con il St.Louis la cassa in acciaio sabbiato da 42 mm di diametro e rivestimento in PVD. Lo spessore è di 12,8 mm, 50 mm da una maglia all’altra, 20 mm tra le anse. Queste hanno proporzioni misurate per essere indossato al polso senza esibire uno stile troppo audace. Anche in questo caso, inoltre, mancano ghiera girevole e lunetta, particolare che seduce senza dubbio gli appassionati dell’eleganza e pulizia stilistica di un orologio da aviatore.

CORONA AL 4

È la caratteristica che lo qualifica tra gli ispiritori del blogmagazine Crown@4. Questa ha una vivace zigrinatura e il colore nero conferisce eleganza e compostezza.

Il quadrante nero opaco ha grandi lancette squelette riempite con superluminova C3. Queste indicano ore, minuti e secondi continui. Gli indici sono a numeri arabi e coprono tutto l’arco delle dodici ore: il risultato è un quadrante più classico rispetto alla spiccata personalità del suo alter ego, identificabile provocatoriamente come una specie di… “diver dell’aria”. Sulla parte più esterna l’immagine classica è sottolineata dalla minuteria chemin de fer. A ore 6, in posizione opposta rispetto al St. Louis, lo Ju ha un piccolo contatore dei secondi continui e, al 6, l’indicazione “Made in Germany”.

Laco Ju: la grande corona in acciaio a ore 4, rivestita in PVD nero

Il Laco JU è equipaggiato, al pari della sua controparte con corona al 10, con un calibro Miyota 8218, meccanico a carico automatica. È corredato da cinturino in nylon di colore grigio secondo il suo stile sportivo ma con misurata eleganza alla maniera tedesca

PREZZO E PRODUZIONE. Questo modello è sold out ma in numerosi negozi online (come anche su Ebay) si trovano ancora alcuni esemplari al prezzo di circa 550 €.

 

QUALE SCEGLIERE?

È una decisione difficile da prendere: Il Laco Ju e lo Spirit of St. Louis hanno una personalità austera, solenne. Il colore nero conferisce il tipico ruolo di “strumento” dell’aria, la corona al 4 e al 10 sono una straordinaria reazione alla banalità del 3. Quella al 10 ancora di più del 4. Il quadrante dello JU ha un sapore classico, il St Louis conquista per l’originalità (lo stile delle lancette aiuta ancora di più). Il St. Louis di giorno per stupire chi continua a credere nella corona al 3. Lo JU la sera per esibire uno stile comunque anticonformista ma suggerito e non gridato. Stupendi entrambi non saprei quale scegliere. Se fosse una questione di vita o di morte forse sceglierei il Laco Spirit of St. Louis.