Vi presento il quarto Speciale di Crownat4.com dedicato a un tema particolare. Dopo i modelli in bronzo con corona al quattro, i modelli con corona al 4 e movimento al quarzo e i Corona al 4 con riserva di carica, ora ruotiamo leggermente il quadrante e parliamo di automatici con corona al 2.
Ho individuato una decina di modelli, tutti attualmente in listino nel mondo, con prezzo inferiore a 3.500€. In questo elenco ragionato trovate soprattutto microbrand (ma ho già trattato marchi di grido come Armin Strom, Le Jour, Bremont, Bomberg e Vacheron Constantin (Jaquet Droz propone un modello con prezzo su richiesta). Vale anche la pena osservare che mentre i “Corona al 4” appartengono soprattutto alla categoria dei diver, per i corona al 2 non vale con forza questo principio. Un Corona al 2 “puro”, è pilot, diver, orologio automobilistico o dress watch.
1. BAUSELE PILOT
Il Pilot di Bausele emerge per lo stile moderno e la personalità funzionalista. Non vuole conquistare gli appassionati con uno stile classico. Sceglie la via dell’anticonformismo e va alla ricerca di stupire grazie caratteristiche peculiari. Si ispira agli orologi indossati dai piloti aeronautici ma presenta una fisionomia uno stile iper-moderna, hightech. La cassa tonda ha un diametro di 44 mm ed è realizzata in ceramica. Si caratterizza per i fianchi arrotondati e la lunetta fissa. Inoltre in corrispondenza delle ore 12 è leggermente ruotata in senso orario (una scelta dettata dal sopraccitato funzionalismo) perciò la corona risulta posizionata a ore 2. Questa, sulla parte frontale, presenta un piccolo vetro e consente di notare che è riempita di granelli di sabbia. Vuole perciò creare un legame con l’atmosfera di mare che caratterizza l’Australia: l’oceano, il clima caldo e la spensieratezza.
Il quadrante è disponibile in diverse configurazioni: pieno o squelette, in vari colori con frizzanti fantasie. Visualizza ore, minuti e secondi continui. È “arredato” con grandi indici a cifre arabe in corrispondenza delle ore più importanti del giorno (3, 6, 9 e 12); a questi si aggiungono indici a bastone che segnano le dodici ore. Alle 5 c’è una piccola finestrella con il datario. È animato da un calibro Sellita SW200, meccanico-automatico con 42 ore di autonomia. Il Bausele Pilot è prossimo all’uscita dal catalogo. Se vi ha già conquistato vi incoraggio a consultare il catalogo online del brand australiano.
2. GIULIANO MAZZUOLI MANOMETRO
Il designer italiano Giuliano Mazzuoli, nella sua carriera, ha disegnato di tutto. Due sono le passioni che lo hanno coinvolto soprattutto: le auto e gli orologi. Nel 2005 ha creato il suo marchio di orologeria ispirandosi a uno strumento automobilistico: il Manometro richiama l’attrezzo utilizzato per monitorare la pressione dei pneumatici e da questo riprende le sue caratteristiche estetiche. Fino a oggi il Manometro è stato prodotto in numerose varianti, quasi tutte rigorosamente rispettose del principio di base: cassa in acciaio 316L da 45 mm di diametro e spessore di 14 mm (ma c’è anche il bronzo). Questa ha forma perfettamente tonda ed è priva di anse: il cinturino, infatti, “si tuffa” completamente dentro questa e ne incrementa la percezione come di un oggetto distante dal ruolo di orologio e più vicino, appunto, a uno strumento di misurazione. La particolarità di questo stile di grande pulizia (non c’è ghiera, non c’è lunetta) permette di “distrarre” l’equilibrio delle proporzioni con una grande e voluminosa corona a vite a ore 2.
QUADRANTE, MOVIMENTO, PREZZO
Offre solo l’indicazione di ore, minuti e secondi con lancette sottili a contrasto con le sue imponenti proporzioni. All’esterno di questo vi sono indici a numeri arabi con cui sono indicate le dodici ore. Non è previsto datario, ulteriore dimostrazione della sua essenza: strumento del tempo e nulla più. Il quadrante è disponibile in vari colori: bianco, Avorio, azzurro, verde, rosso e nero.
Il Giuliano Mazzuoli Manometro monta un calibro ETA 2824/2, meccanico a carica automatica (con rotore bidirezionale) con 28.800 alternanze l’ora e 42 ore di autonomia. Il prezzo è di 2.500€.
3. AEVIG CORVID
Chip Yuen di Hong Kong ha fondato Aevig nel 2013 provenendo dal collezionismo di orologi degli Anni 50-70. Da grande appassionato di diver ha frequentato le affollate piazze del forum Watchuseek, ha capitalizzato la sua cultura e ha lanciato il suo brand.
Il Corvid è un “field watch“, nato con movimento al quarzo ed evoluto al calibro automatico, sviluppato con in mente la filosofia “bauhaus”. Questo stile di provenienza germanica, trionfo di razionalismo e funzionalismo, privilegia la facilità di lettura dell’ora grazie a un design privo di orpelli. La cassa in acciaio ha un diametro di 40 mm per 13,5 mm di spessore. Misura 48 mm in lunghezza e ha anse larghe 20 mm.
La semplicità del suo stile si nota nella lunetta molto sottile, che conduce subito lo sguardo verso la corona a vie posizionata a ore 2 e il centro del quadrante. Si nota inoltre la profondità del bordo esterno, un contributo verso un’immagine forte e decisa. Le lancette in stile a foglia indicano ore, minuti e secondi centrali. L’esterno del quadrante presenta indici con cifre arabe in stile snello secondo le regola Bauhaus. È disponibile in colore nero, “champagne” o “full lume” che regala piena luminescenza al buio. È chiuso con vetro in cristallo di zaffiro incurvato con trattamento antigraffio.
L’Aevig Corvid monta il calibro STP 1-11, movimento meccanico a carica automatica con 28.800 alternanze l’ora, funzione di stop dei secondi e 44 ore di autonomia di carica. È corredato da cinturino in pelle ma è disponibile anche in tessuto o una banda Nato ancora più sportiva. È proposto al prezzo di 499€.
4. BULOVA AEROJET AUTOMATIC
È un orologio per tutti i giorni ma con un particolare aplomb grazie al design di classe. La cassa in acciaio ha un diametro di 41 mm e 12 mm di spessore (acciaio o con placcatura in oro). Siamo, a mio avviso, sullo spartiacque tra chi non gradisce orologi troppo grandi e chi trova un modello sotto 40 mm troppo damerino per un polso maschile. La successiva linea di confine è la sua personalità in ragione di come indossarlo: chi utilizza il cinturino in pelle nera punta sulla forma “assoluta”. Chi gradisce il bracciale in acciaio ha in mente un approccio più vigoroso, a tratti con una punta di sportività. La finitura è lucida, le anse sono ruotate verso l’interno. La sua personalità orientata all’eleganza si nota nella lunetta molto sottile. Ma ecco la caratteristica che fa la differenza: la corona a vite a ore 2, non troppo grande e con una zigrinatura misurata.
Il quadrante è disponibile nero argento o bianco Crema con lancette dauphine. È chiuso da vetro minerale ed è impermeabile fino a 30 metri. A ore 6 si apre una finestrella con vista sul bilanciere. La vista sul movimento è inoltre possibile lato fondello: questo è aperto, con il rotore a vista. Il Bulova Aerojet Automatic è equipaggiato con un calibro meccanico a carica automatica con 40 ore di autonomia. Prezzo: da 279 a 329€.
5. LONGINES AVIGATION TYPE A-7 2020
Si ispira allo storico capostipite del 1935, il Type A-7 “Avigation” (“Aviation” + “Navigation”) che fu commissionato a Longines dalle forze Armate americane (nel 2017 un esemplare conservato, del 1935, è stato venduto da Bonhams a oltre 42.000 dollari). Nel 2016, oltre ottanta anni dopo, questo modello è rinato con una versione con quadrante bianco. Nel 2020 è stato riproposto in un nuovo allestimento quadrante nero. L’Avigation Type A-7 1935 (ref. L2.812.4.53.2) si presenta con il classico layout di un cronografo monopulsante con due contatori. La cassa in acciaio con finitura satinata (41 mm di diametro, 14 mm di spessore) è ruotata in senso antiorario di 40° perciò la corona si ritrova a ore 2 acquisendo così una personalità retrò straordinaria.
Il quadrante propone una “cornice” con minuteria chemin de fer e lancette squelette per ore e minuti continui (i secondi sono sul piccolo contatore “al 7”). Il cronografo si gestisce con l’unico pulsante coassiale alla corona: minuti crono al 2, secondi centrali. Il nuovo Longines Type-7 Avigation monta il calibro L888, meccanico a carica automatica con 60 ore di carica. Si indossa con un cinturino in pelle di alligatore marrone. Prezzo: 3.340€. È l’orologio più costoso di quelli presentati in questo Speciale.
Dieci Orologi automatici con corona al 2 fino a 3.500€: puntata 2
Autore: Alvise-Marco Seno
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